Asilo Notturno

L’Asilo notturno è una struttura comunale di accoglienza per persone adulte in stato di disagio socio economico e prive di alloggio, aperta 365 giorni l’anno.
Offre una risposta alla mancanza di un posto dove passare le ore notturne, e risponde al bisogno di un luogo sicuro, caldo e attrezzato per il riposo notturno e i bisogni di cura dell’igiene personale. Dispone di 82 posti letto, di cui 11 destinati alle donne. L’accoglienza all’Asilo notturno avviene nel periodo invernale dalle ore 17.30 alle ore 23.00 con uscita entro le ore 9.00 del mattino; nel periodo estivo dalle ore 18.30 alle ore 23.00 con uscita entro le ore 9.00 del mattino. La permanenza è di un mese, eventualmente prorogabile fino ad un massimo di 6 mesi.

Come fare
Per accedere alla struttura è necessario rivolgersi allo sportello di segratariato sociale attivo presso il Settore Servizi Sociali in via del Carmine,13, nei giorni di martedì e venerdì in orario 8:30 – 10:30. La richiesta potrà essere accolta in base alla sussistenza dei requisiti previsti da parte del richiedente e alla disponibilità dei posti letto.
Inoltre l’ingresso nella struttura deve essere accompagnato da un certificato di idoneità sanitaria alla vita di comunità che verrà rilasciato a seguito di accertamenti sanitari disposti dallo Sportello ed effettuati dall’interessato nei giorni antecedenti l’avvio dell’accoglienza.

Cosa serve
Possono essere accolte persone maggiorenni aventi la residenza nel Comune di Padova e, per le persone di origine straniera, è necessario il possesso di un titolo di soggiorno valido.

Cosa si ottiene
Un posto letto per il periodo massimo continuativo di un mese, eventualmente rinnovabile, nell’arco di sei mesi.

Tempi e scadenze
Le domande di accoglienza all’Asilo notturno possono essere presentate in qualsiasi momento dell’anno.

Le persone residenti nel Comune d Padova accedono al Servizio in maniera gratuita; può essere valutata la richiesta proveniente dal Servizio Sociale di altri Comuni per i loro cittadini e in caso di esito positivo, viene richiesta la compartecipazione alla spesa all’ente di provenienza previo accordo tra le Amministrazioni Comunali.